Ripristino funzionale dello scarico del ponte-tubo sul torrente Trasubbie, località Scoglietto (GR)
Agli inizi del 2021 Acquedotto del Fiora S.p.A., Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato nella Conferenza Territoriale Ottimale n.6 “Ombrone”, ha avuto la necessità di effettuare delle operazioni di manutenzione allo scarico ubicato nei pressi dell’attraversamento della dorsale in località Scoglietto, sopra l’alveo del torrente Trasubbie (Scansano, GR).
La dorsale del Fiora è una delle più importanti, imponenti e complesse infrastrutture idrauliche gestite; l’arteria principale che parte dalle sorgenti di Santa Fiora, sul Monte Amiata, porta l’acqua a valle lungo il versante grossetano fino a Massa Marittima in un percorso lungo 100 km. Lungo il suo percorso attraversa, agganciata ad una passerella sospesa a 26 metri di altezza, l’alveo del torrente Trasubbie, ampio circa 45 metri e situato in un punto impervio e difficile da raggiungere.
Trovandosi il manufatto di scarico da ripristinare all’interno della pila del ponte-tubo costituente la dorsale, le operazioni di manutenzione e ripristino funzionale necessitavano della massima attenzione. Al fine di evitare l’insorgere di spinte orizzontali che avrebbero potuto causare il cedimento della spalla in corrispondenza dello scarico, è stato installato un sistema di tiranti costituito da 4 trefoli in acciaio armonico, opportunamente dimensionati in funzione del tiro dell’arco. Per rinforzare l’area di ancoraggio del tirante è stato previsto uno “stent” di irrigidimento esterno in barre metalliche, saldato alla superficie del profilato cavo circolare costituente l’arco della condotta esistente.
58 giorni di lavoro, minimo 3 maestranze all’opera ogni giorno, 400 kg di acciaio saldati, 3 escavatori, 2 gruppi elettrogeni, 1 sollevatore a 18 metri e 1 piattaforma elevatrice per portare i saldatori fino a 26 metri di altezza. Questi alcuni numeri che hanno portato al successo del complesso intervento che Acquedotto del Fiora S.p.A. ha portato avanti con un investimento di oltre 125 mila euro.
