BIM
BIM – Bulding Information Modelling
Il Bulding Information Modelling negli ultimi anni è diventato uno strumento molto utilizzato nel settore della progettazione. Il suo utilizzo consente di migliorare l’interscambio di informazioni tra i vari professionisti che lavorano al medesimo progetto migliorando l’efficienza produttiva e limitando le possibili interferenze non previste in fase di progettazione.
Inoltre, il 19 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice appalti (D.Lgs 50/2016), che riscrive la disciplina dei contratti pubblici sul territorio italiano. Uno degli obiettivi del nuovo Codice è senz’altro quello di favorire il progressivo utilizzo di strumenti elettronici, come la modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nel cui ambito rientra il BIM (Building Information Modeling).
L’art. 23 comma 13 del Codice prevede esplicitamente che le stazioni appaltanti possano già richiedere per le nuove opere e per interventi di recupero, in maniera prioritaria per gli interventi più complessi, l’uso dei metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture.
Il BIM e Cooperativa Civile
Cooperativa Civile utilizza software BIM compatibili, tra cui ModeSt (Tecnisoft), in grado di produrre e leggere il formato IFC e di interfacciarsi con software come Revit o AllPlan. Con i software in nostro possesso siamo in grado di creare dettagliati particolari costruttivi esportabili in formato IFC in grado di garantire una perfetta congruenza con i metodi di progettazione BIM più avanzati. I file IFC permettono di creare un unico grande raccoglitore di informazioni che riguarda l’intero ciclo vitale di un’opera; i vantaggi sono molteplici e si riflettono principalmente nella riduzione dei tempi di progettazione con il controllo di ogni fase della stessa e nell’abbattimento di tutti gli errori accidentali che possono verificarsi durante le fasi di disegno tecnico e detailing.
Nello specifico, l’utilità del BIM può essere così riassunta in funzione delle diverse figure coinvolte:
1. È utile per i Project Manager, in quanto nel solito file possono essere archiviati dati che riguardano i diversi processi della progettazione (architettonica, impiantistica, strutturale).
2. É utile per i committenti e per le pubbliche amministrazioni, ai quali viene fornito un supporto più sicuro, di facile lettura e più “spendibile” nella vita dell’opera, non solo nel momento della realizzazione, ma anche nell’ottica di manutenzioni future.